Uffa, dai disegni dei bimbi alla moda
L’espressione artistica dei più piccoli diventa fonte di ispirazione per le aziende del fashion e del design, generando innovazione sociale. Ecco il progetto padovano che parte dalle scuole e lì ritorna, sotto forma di donazioni per materiale didattico, informatico o libri
Funziona così. Un team di professionisti entra nelle scuole di Padova e lancia alcuni temi e idee a bambini dai 4 agli 8 anni, invitandoli a liberare la creatività e disegnare. Così, dalla fantasia sconfinata dei più piccoli, prendono vita storie a colori da trasformare in qualcosa di nuovo e fuori dagli schemi. Dai disegni nasceranno pattern e textures che le aziende di moda e design potranno utilizzare per le loro creazioni, abiti, borse e gadget, rinnovando l’immagine del made in Italy. Tutto questo è Uffa – an original joke, progetto ideato da Dino Marcato, imprenditore attivo per anni nel mondo della discografia e del licensing, e Tiziano Scaffai, artista visuale e designer, e ripreso poi da Paradigma–Exponential Hub e Fòrema.
Ma il bello deve ancora venire, perché l’intento è quello di valorizzare la creatività dei bambini con un beneficio condiviso tra imprese e società, creando vera innovazione sociale attraverso un sistema di economia circolare: parte degli introiti delle aziende infatti ritorneranno alle scuole sotto forma di donazioni per materiale didattico, informatico o libri.
Redazione Prime Pagine