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L’isola dei diritti


Abbiamo il diritto di essere ascoltati, di avere una casa, di essere protetti, di non essere discriminati. 

Le voci dei bambini si alzano in coro e gridano più forte in occasione della Giornata Mondiale dell’infanzia, che si festeggia il 20 novembre di ogni anno per ricordarci che il diritto di avere una casa, di avere una famiglia e un’istruzione non sono scontati.

“Deve essere una giornata di riflessione – dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – perché troppi diritti e troppe tutele di bambini ed adolescenti vengono ancora oggi negate, in Italia e in tutto il mondo.”

Due libri ci ricordano il lungo percorso ancora da compiere per garantire ad ogni bambino, in ogni angolo del pianeta, la possibilità di essere felice.

Adrian vuole andare a scuola di Adrian Valente e Ilaria Bochicchio, inserito tra i progetti educativi di Amnesty International, ci racconta la storia di un bambino Rom e del suo bisogno di andare a scuola perché è un luogo in cui si sente più sicuro. Dalla baraccopoli in cui vive con la sua numerosa famiglia, Adrian è costretto a spostarsi per i pregiudizi verso il suo popolo. La scuola così diventa ancora più lontana, ma ad Adrian non importa e ogni mattino si incamminerà presto per raggiungere quel posto dove può imparare a leggere e a scrivere e dove incontra la sua amica Cristina. Nel racconto in prima persona di questo bambino osserviamo le immagini che accompagnano il testo come fossero i suoi occhi a sceglierle per noi e vediamo le cose come le vede Adrian, ovvero senza stereotipi o differenze etniche.

In collaborazione con Unicef, Bianca Pitzorno ci regala invece L’isola degli smemorati, una storia che percorre tutti i diritti dei bambini, sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia. Il diritto a non essere tenuti prigionieri, a non essere picchiati, a non fare lavori faticosi, a giocare, ad essere trattati con affetto, a riunirsi con i genitori viene reclamato da otto bambini soli su un’isola abitata da nove anziani, tra cui il vecchissimo mago Lucanor. Un naufragio ha separato i piccoli dai loro genitori, ma l’avventura che li aspetta in questa strano atollo, dove l’infanzia non sembra mai esistita, farà capire a tutti quanto sia importante il rispetto dei diritti dei bambini.

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.” Antoine de Saint-Exupery

 

Erika Saggiorato

 

 

 

 

 

 

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