Viaggiatori fuori rotta
Partire, con lo zaino sulle spalle, e la cartina in mano, per vivere un’avventura e, soprattutto, un’esperienza. Questa l’idea che sta alla base di un progetto nuovo e bellissimo, che inizierà il 18 ottobre e che condurrà tre viaggiatori alla volta del Kazakistan.
In un’epoca in cui il viaggio low cost, a portata di tutti, è legato alle mete più frequentate e ai villaggi turistici, un progetto nuovo permetterà a chi lo desidera, di viaggiare di nuovo, e per davvero. “FuoriRotta” è un progetto culturale che tutela il diritto a spostarsi, senza destinazioni pre-confezionate. Ideato dal regista Andrea Segre, da Filippo Calore e Simone Falso, in collaborazione con la “Jole Film” e con il supporto della rivista “Internazionale”, “FuoriRotta” partirà il 18 ottobre con un viaggio in Kazakistan che fino al 10 novembre porterà i tre avventurieri sino al Mar Caspio e alle grandi steppe d’oriente. “Ho la sensazione – afferma Segre – che in Kazakistan incontreremo storie capaci di farci capire meglio chi siamo e cosa stiamo vivendo in questa epoca storica. Ma non so e non posso sapere esattamente cosa incontrerò e cosa filmerò. E’ un viaggio, un viaggio a piedi, via terra.”
Il percorso di Calore, Falso e Segre fino ai paesaggi kazaki, ai ricordi del passato sovietico e alle nuove industrializzazioni, sarà infatti filmato passo dopo passo, avventura dopo avventura, e verrà raccontato da un documentario che uscirà nel 2015 e verrà firmato dallo stesso Andrea Segre. Solo chi si registrerà al sito www.fuorirotta.org potrà seguire la rotta in anteprima e in diretta.
Ma questo è solamente il primo di tanti viaggi “FuoriRotta”. Gli altri verranno fatti da nuovi esploratori del mondo, tra i 18 e i 30 anni, che vorranno proporre il raggiungimento di mete alternative e che, nel 2015, partiranno davvero, sostenuti dal progetto e da chi vorrà dare loro un contributo. Questa idea di rotte diverse, che conducono i viaggiatori al cuore del Paese che stanno visitando è sicuramente originale e ci conduce ad una terza via di viaggio, diversa da quella di chi non può viaggiare, per motivazioni economiche e sociali, e da quella di chi lo fa, ma non ne vive davvero l’esperienza e si affida ad organizzazioni commerciali. Fare la vacanza in un villaggio turistico è infatti rilassante e divertente e in alcuni momenti sicuramente utile, ma il viaggio è una cosa diversa: ci fa conoscere l’altro e, prima ancora, noi stessi, e ci fa capire dove siamo e cosa rende diversa la nostra Italia dal Paese in cui ci troviamo. L’obiettivo degli ideatori è allora proprio questo: aiutarci a fare un vero viaggio e a vivere una vera esperienza.
In attesa di farne una in prima persona, potrete leggere i diari scritti e fotografici dell’avventura kazaka e, su Radio2, potrete ascoltare alcune tappe del viaggio. Chi, invece, un’esperienza “FuoriRotta” l’ha già fatta, potrà raccontare la sua avventura attraverso un articolo, un reportage fotografico o un video, inviandola allo staff di questo nuovo e bellissimo progetto, da seguire giorno per giorno. Per tutti i dettagli scrivete a: info@fuorirotta.org
Erika Saggiorato