Un libro che svela luoghi magici tra la pianura veneta e le Dolomiti. Un viaggio fisico e sentimentale, in cui il cibo diventa strumento per raccontare paesaggi e persone. Si intitola “Un piccolo mondo a parte” (Kellermann editore) e da pochi giorni è in libreria. Due le autrici: l’illustratrice Roberta Cadorin e la scrittrice e cuoca Elisabetta Tiveron, che abbiamo intervistato.
Elisabetta, ci puoi dire di che libro si tratta?
“Questo libro è il racconto di un viaggio – composto a sua volta da tanti viaggi – alla riscoperta di un luogo molto vicino e conosciuto per chi vive a nordest, sconosciuto per tutti gli altri, visto ora per la prima volta con uno sguardo diverso”.
Tu sei una scrittrice e una brava cuoca quindi immaginiamo che si parli di… cibo! Quando e perché hai deciso di scriverlo?
“Questo sguardo diverso è proprio il frutto di elementi-chiave che solo il cibo sa offrire.
Il libro rientra in un progetto che si chiama La strada del cibo: ho deciso di scriverlo dopo aver lavorato per diversi anni su un territorio molto vasto come i Balcani. Volevo provare un’operazione diversa, concentrarmi cioè su uno spazio piccolo e scoprirne l’anima più profonda e ancestrale: Alpago e Cansiglio sono carichi di magia e mistero”.
Le illustrazioni sono di Roberta Cadorin. Ce la puoi presentare?
“Roberta è una bravissima illustratrice bellunese e grande amica. Da anni volevamo lavorare insieme, e decidere di farlo occupandoci di Alpago e Cansiglio è venuto naturale”.
Redazione Prime Pagine
(in copertina e nell’articolo: le illustrazioni di Roberta Cadorin)