Un Natale bio: in una scuola padovana è possibile!
A Padova, una scuola primaria promuove un nuovo tipo di educazione ambientale con il pollaio didattico e la coltivazione della lavanda. E per Natale un calendario dell’avvento molto speciale svela ogni giorno un messaggio ecologico da diffondere nel mondo.
Un calendario dell’avvento che cela ogni giorno un messaggio legato al rispetto per l’ambiente e per il territorio. Accade alla scuola primaria Martiri della Vittoria di Padova, vincitrice di un progetto pilota sull’ecosostenibilità e che ha deciso, anche per Natale, di mantenere vivo il pensiero sulla natura, per partire dai bambini e dalle loro famiglie per diffondere un nuovo modo di vivere, anche nella quotidianità.
Il 24 dicembre, con l’ultima finestrella da aprire, si svelerà la frase che i bambini ogni mattina cercano di indovinare, cantando e attendendo insieme il Natale. Uno spettacolo da guardare anche dalla strada per i passanti e per gli automobilisti che rimangono a bocca aperta davanti a tante finestre coperte di velluto rosso e, ora, man mano svelate. Quale sarà allora il messaggio finale? Andate a scoprirlo voi, bambini, portando a casa un po’ di magia e di quell’impegno ecologista di cui abbiamo bisogno oggi più che mai.
Non solo calendario dell’avvento infatti per la scuola padovana che accoglie, nel cortile della scuola, un pollaio didattico dove le galline Flora, la Millefiori di Lonigo, Peppa la Pepoi, Henry l’Ermellinata di Rovigo, Zaira la Padovana, Polly la Maculata e Vichy la Robusta vengono accudite da bambini e insegnanti.
Promuovere una cultura ambientale è infatti l’obiettivo del progetto innovativo La mia aula grande come il mondo del CAITPR, Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido, che già da due anni vede come protagonista il XII Istituto Comprensivo Don Bosco di Padova, diretto da Simona Rossi, ed in particolare la Scuola Primaria M. Della Vittoria proponendo l’approfondimento di tematiche ambientali, quali l’ecosostenibilità, la biodiversità, l’agricoltura biologica, l’apicoltura, l’avifauna autoctona veneta e l’utilizzo del cavallo da tiro.
La partnership con gli enti territoriali, che collaborano alla sua realizzazione con esperti e risorse, e con l’Università di Padova è infatti uno degli obiettivi di questo format scolastico innovativo il cui obiettivo è quello di mettere la Terra al centro della vita dei bambini e delle loro famiglie, prendendosi cura del proprio ambiente come una casa in cui vivere ogni giorno. Il progetto vuole essere un esperimento importante all’interno della scuola italiana e, visto il successo, da esportare negli anni anche in altre realtà didattiche.
Raccogliere la lavanda ed estrarre oli essenziali, allevare le galline nel cortile della scuola, conoscere le tecniche di apicoltura e avere un orto biologico di cui prendersi cura: questi e molti altri sono i percorsi del progetto che permetterà ai bambini di acquisire comportamenti sostenibili per il futuro del nostro pianeta nella consapevolezza che un prodotto che si consuma non muore, ma può essere custodito e poi riutilizzato. Il largo respiro di questo approccio educativo-didattico è proprio quello di avere un’attenzione nuova nei confronti dell’ambiente che ci circonda e, una volta appresa, diffonderla attraverso i potenti mezzi comunicativi dei bambini: parole e sorrisi.
Redazione Prime Pagine