Il museo a modo mio
a cura di Kid Pass, la guida urbana ai luoghi e agli eventi kid-friendly
Una visita al museo può rivelarsi divertente! Grazie a percorsi personalizzati, giochi e laboratori le sedi museali nazionali possono ora accogliere i bambini e le loro famiglie
Da bambina, nel mio immaginario, il museo era la cosa più deprimente e noiosa che mi si potesse prospettare. E, fino a non molto tempo fa, associavo ancora a questa parola, “museo”, il colore grigio, l’odore pastoso di polvere e l’immagine sbiadita di un feto di balena racchiuso in un barattolo e immerso nell’alcool, unico ricordo di una visita in seconda elementare a un museo civico. Poi mi è accaduto di imbattermi nel Muse di Trento: spazi ampi, un’esposizione originale e “aerea”, laboratori e interattività. Da mamma, mi sono lasciata andare a un sospiro di sollievo: forse, grazie a esperienze come questa, il museo si stava finalmente evolvendo in un luogo per tutti, capace di dialogare con ogni tipo di visitatore attraverso linguaggi molteplici. Oggi, infatti, recarsi al museo è diventata un’occasione di divertimento tanto per gli adulti quanto per bambini e ragazzi: partendo proprio dal Muse, che, quando si spengono le luci e tutti lasciano le sale, si trasforma in un luogo magico di cui i bambini possono impadronirsi, aggirandosi nel cuore della notte tra orsi, lupi, dinosauri e antenati preistorici, partecipando ai laboratori, divertendosi con gli spettacoli scientifici, la caccia al tesoro (Nanna al museo, bambini dai 5 ai 12 anni). Certo, dalla sua il Muse ha una nascita recente e una vocazione moderna, tuttavia le più antiche e celebri sedi museali italiane sembrano non essere da meno in fatto di proposte per i più giovani.
Non ci inganni l’aspetto austero, alcune riservano grosse sorprese come accade per il Museo Egizio di Torino, dove ci si avvicina alla civiltà del Nilo partecipando a Chi vuole essere Faraone?, una visita strutturata come un gioco a quiz. Fluida è invece l’offerta del Museo Correr di Venezia, dove le famiglie possono personalizzare visite guidate e laboratori in base alla fascia d’età dei componenti, mentre la Collezione Peggy Guggenheim tutte le domeniche organizza i Kids Day, laboratori per bambini tra i 4 e i 10 anni (nella foto di copertina di Andrea Sarti, ©Collezione Peggy Guggenheim), e il weekend del 27 e 28 settembre il museo ospita Famiglie in Festa, due giornate dedicate alle famiglie (con visite guidate alla mostra temporanea e laboratori dedicati al diritto alla cittadinanza e al diritto al gioco). Ma a dissacrare del tutto l’immagine austera del museo è il Museo di Storia Naturale della città lagunare, che domenica 23 novembre invita ragazzi (dai 5 anni in su) e genitori al coraggioso laboratorio “Il dinosauro ha fatto la cacca”, alla scoperta di quello che tutti fanno ma di cui nessuno parla.
Da Venezia a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, il più grande museo tecnico – scientifico d’Italia, per partecipare a visite animate con personaggi in costume, performance e spettacoli teatrali e vivere in prima persona la storia dei grandi scienziati e delle scoperte scientifiche. Non solo, qui si può addirittura festeggiare il compleanno. Sono alla portata di tutta la famiglia anche le arti contemporanee al Maxxi di Roma che, entrato a far parte delle learning destinations della Children’s University, rilascia ai ragazzi tra i 5 e i 14 anni un “timbro” sul passaporto formativo. E per dimostrarvi fino in fondo, anche geograficamente, che oggi il museo è davvero un luogo in cui potersi divertire insieme, adulti e ragazzi, ecco che alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo troviamo A testa in giù (bambini dai 5 ai 10 anni), serie di incontri – laboratori incentrati sul gioco per conoscere la collezione permanente della Galleria.
Un ultimo suggerimento: domenica 12 ottobre approfittate dell’appuntamento con F@mu, la Giornata nazionale delle famiglie al museo, idee divertenti ed educative saranno sviluppate in oltre 250 strutture in tutta Italia.
Ilaria Tonetto
- redattrice di Kid Pass