E non fate quelle “Facce”…
Alla scoperta dei volti della storia umana. Lo spazio espositivo allestito all’Orto botanico di Padova propone un viaggio tra visi e maschere, storia e culture.”Prime Pagine” vi regala le belle fotografie di Massimo Pistore. Non vi è venuta una gran voglia di visitare la mostra?
Si intitola Facce. I molti volti della storia umana ed è la mostra allestita, fino al 14 giugno, nelle sale del Centro di ateneo per i musei all’Orto botanico di Padova. Si tratta di un’esposizione molto originale, tra arte, storia e scienza.
I curatori pongono delle domande e ci invitano a entrare… “Che cosa proveremmo se affascinanti visi del passato, legati indissolubilmente alla storia della città di Padova, potessero essere riportati alla luce e ricostruiti nello loro fattezze? Guardare negli occhi Sant’Antonio, il sommo poeta Francesco Petrarca, il grande anatomista Gianbattista Morgagni e persino un sacerdote egizio di epoca tolemaica: oggi questo è possibile grazie alle ricostruzioni facciali forensi di ultima generazione che permettono di riportare in vita i volti con grande precisione e immediatezza”.
Le immagini che ci regala il fotografo Massimo Pistore danno un’idea di quel che troverete tra sale e corridoi. Il percorso è stato suddiviso in sezioni. Si inizia con i calchi dei principali ominini fossili e le loro ricostruzioni facciali, ricreate con appositi software forensi e presentate con tecnologie di realtà aumentata, per passare poi ad approfondire il “concetto di razza”: “Gli studi di biologia molecolare e genetica umana hanno mostrato che il concetto di ‘razza umana’ è scientificamente inconsistente – spiegano i curatori – Per esempio, la differenza nel Dna tra un pigmeo africano e un europeo è solo di pochissimo superiore a quella che si può osservare tra due pigmei o tra due europei: siamo tutti parenti e tutti differenti. L’umanità è una sola!”. La terza sezione si concentra sui volti del passato legati a Padova: tra questi il poeta Petrarca e Sant’Antonio (che potete ammirare nella fotogallery, l’unica ricostruzione con stampa 3D). La quarta sezione mette al centro lo studio del viso, attraverso la fisiognomica e frenologia. Infine, ecco la maschera, ovvero il viso simbolico. Le maschere in mostra provengono dal Museo di Antropologia, da differenti collezioni etnografiche di tutto il mondo, e dal Museo internazionale della maschera “Amleto e Donato Sartori” di Abano Terme, nel Padovano.
Qui tutte le info sulle visite guidate e i laboratori per le scuole.
Redazione Prime Pagine
(foto: Massimo Pistore)
Sale espositive del Centro di ateneo per i musei
via Orto Botanico, 15 – Padova
Febbraio-Marzo: 9-17, tutti i giorni tranne il lunedì
Aprile-Giugno: lunedì-venerdì 9-13 e 15-19; sabato, domenica e festivi 10-18