Cronache fantastiche (seconda parte)
Cronache fantastiche, impossibili, a volte quasi reali: con questo tipo di notizie si sono misurati i giovani reporter che hanno partecipato, con noi di Prime Pagine, al laboratorio organizzato da Kid Pass. Bambini da ogni parte d’Italia si sono collegati dalla loro cameretta per provare a ideare una notizia surreale, ispirati dalle magiche storie di Gianni Rodari. Vi proponiamo alcuni estratti da una intervista impossibile e dalla cronaca di una scoperta straordinaria.
24 maggio 2022
Sono 24 millenni che vivo. L’intervista in esclusiva all’uomo più vecchio del mondo
Una notizia straordinaria.
“Salve, ci vuole dire il suo nome?”
“Certo, il mio nome è Maurizio. Il mio cognome è Serskate”.
“Bene, ora può dirci quanti anni ha?”
“Ho ventiquattromila anni”.
“Ehm, potrebbe ripetere signor Serskate?”
“Sì, ho detto che ho ventiquattromila anni”.
[…]“Dove ha vissuto in questi ventiquattromila anni?”
“Sono stato in tutto il mondo, l’ho girato probabilmente 930 volte”.
[…]“E cosa ha imparato in questi ventiquattromila anni?”
“Ho imparato tantissimo, così tanto che ci vorrebbero tre giorni per raccontarlo. Per prima cosa ho imparato a essere saggio e a fare le scelte giuste, ad allevare un elefante e una tigre, a raggiungere un obiettivo senza mollare mai, a mungere una mucca, a credere in Dio, a far crescere una pianta e un albero”.
Leonardo
Scoperte lettera maxi
Il 17 marzo 2022, in Siberia, da un team di archeologi italiani, è stata scoperta una lettera stranissima [,,,] in demotico, lingua egiziana. La domanda è: “come ha fatto ad arrivare lì?”, oppure “un postino aveva sbagliato strada?”, e ancora “il mittente Thuthomus Tico aveva un parente siberiano?”
Non si sa di certo, ma il famoso archeologo Marito da Vinci ci dice che probabilmente Thuthomus Tico aveva un team di esploratori, partiti dal conosciuto Monte Elbrus e saliti in Siberia. Altri, invece, affermano che qualcosa di magico abbia trasportato i poveri postini in Siberia. Sicuramente in fonti egizie non ci sarà scritto niente.
Ferdinando Carrozza