Lo sport e il cuore oltre la disabilità, storie di rinascite e nuove conquiste
La vita ci può mettere di fronte a situazioni difficili. Ci può far paura, può cancellare le nostre certezze e stravolgere la nostra quotidianità. Ma ci può regalare anche un’occasione per ripartire più forti di prima. Vi proponiamo le storie emozionanti di atleti oltre la disabilità. Ricordate i fratelli Conner e Cayden Long?
Pochi giorni fa Alex Zanardi, ex pilota italiano e mito dell’automobilismo internazionale, è stato invitato a partecipare a una trasmissione Usa di grande successo, il David Letterman Show. Un programma culto per gli americani. Alex ha raccontato la sua storia ritornando con la memoria al giorno in cui la sua vita cambiò completamente…
Il 15 settembre 2001 Zanardi subisce un gravissimo incidente durante una gara nel circuito di Lausitz, in Germania. Inizialmente le sue condizioni appaiono disperate. Fortunatamente si salva ma gli vengono amputate le gambe. Un trauma, un evento terribile da cui non è stato facile riprendersi: ci sono voluti mesi, anzi, anni di riabilitazione. Ma Alex non si è fermato di fronte ai tanti ostacoli, al dolore e allo sconforto. Ce l’ha fatta e oggi è campione paraolimpico (plurimedagliato nel paraciclismo), un atleta favoloso che molti chiamano “l’uomo d’acciaio”. Una storia di coraggio e passione, la sua. Un’esperienza straordinaria di rinascita e voglia di vivere. “La fatica diventa ispirazione”, ha detto.
Oltre alla storia di Zanardi vogliamo farvi conoscere quella di Bethany Hamilton, una splendida ragazza bionda, nata alle Hawaii, campionessa di surf, vittima nel 2003 dell’attacco di uno squalo che le ha fatto perdere un braccio. Perché ne parliamo? Perché la storia di Bethany assomiglia a quella di Alex. Per coraggio e determinazione. Anche lei, dopo l’incidente, si è rimessa in gioco: ha scelto di non mollare, di non buttarsi giù ma, al contrario, ha deciso di lavorare ancora più duramente per tornare a competere ad alto livello, cavalcando le onde sulla sua tavola da surf. E vincere ancora (esiste anche un film che racconta la sua storia, ve lo consigliamo: si intitola Soul surfer).
Infine, vi regaliamo l’emozione di una terza grande storia, quella di due fratelli: Conner e Cayden Long, che oggi hanno 10 e 8 anni. Li ricordate? Di loro scrissero i giornali di tutto il mondo, perché nel 2012 i due fratelli si meritarono il titolo di SportsKids of the year e finirono sulla copertina della rivista Sports illustrated kids. Una storia straordinaria di sport e amore puro. Conner è sano, forte e sportivo. Cayden è più piccolo, fragile, delicato, non cammina e non parla come Conner perché, a soli quattro mesi, è stato colpito da una paralisi cerebrale. I due fratelli si vogliono un gran bene e passano molto tempo insieme. Il giorno in cui Conner decide di partecipare al Nashville kids triathlon – evento sportivo per ragazzi con nuoto, ciclismo e corsa – sa già che lo farà con Cayden. E questo avviene. Conner nuota, corre, va in bici con Cayden, spingendo e trainando il suo “passeggino da corsa” fino al traguardo.
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Chiudiamo segnalandovi un libro che raccoglie le imprese di una squadra di rugbisti. Sono i protagonisti di Vincenti. Quelli del rugby con le ruote. Storie di sport e di vita (Piazza editore), un libro fotografico, uscito pochi giorni fa, che, attraverso immagini (della fotografa Elena Barbini) e parole (del giornalista Giorgio Sbrocco), racconta l’esperienza di un gruppo di atleti su sedia a rotelle.
Ciò che separa i vincitori dai perdenti è il modo in cui una persona reagisce a ogni svolta del destino (Donald Trump)
(in copertina: Bethany Hamilton in azione. Nel pezzo: Alex Zanardi, Wikimedia commons. Nella gallery in coda: immagini di Elena Barbini tratte dal libro Vincenti)
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