Un atlante bizzarro per un futuro migliore
Lo diceva anche Rodari: c’è una storia in ogni cosa. In questo caso sarebbe opportuno dire che c’è una storia in ogni luogo perché di questo si parla nel libro “Cantalamappa” (Electakids). A scriverlo il collettivo Wu Ming, che per la prima volta si rivolge a un pubblico di ragazzi, anche se il libro (gli autori ci tengono a precisarlo) è rivolto a tutti, dagli 8 ai 108 anni.
Cantalamappa non è un semplice romanzo. E’ un romanzo, certo, ma è anche un atlante bizzarro, una raccolta di racconti, un libro che ne contiene un altro. Guido e Adele Cantalamappa hanno girato il mondo, ogni viaggio è una storia e per non scordare nulla hanno sempre annotato tutto nel loro gigantesco Librone dei viaggi.
Il librone dei viaggi hanno cominciato a scriverlo venticinquanta o diciasettanta anni fa…ti piacerebbe darci un’occhiata?
Io, visto che c’ero, una sbirciatina ce l’ho voluta dare e non ho più smesso finché non sono arrivata alla parola fine. Il libro raccoglie 15 racconti (magistralmente illustrati da Paolo Domeniconi) che non sono solo storie di viaggio ma anche di resistenza, ideali, sogni e speranze per un futuro migliore. Sulla visione del mondo dei Wu Ming si può essere più o meno d’accordo, ma nell’arte del raccontare sono dei veri maestri.
Dunque forza, cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte. Che la destinazione sia il Deserto del Gobi o il Monte Rubello, l’Islanda o il Kenya, Rapa Nui o l’isola di plastica non ha alcuna importanza, ci sarà sempre una storia che vale la pena di essere raccontata, una cartolina da spedire anche solo a se stessi. Vuoi mettere tornare a casa e trovare nella cassetta delle lettere una cartolina con i saluti scritti da te? Oppure trovare qualche appunto di viaggio, qualche storia che non volevi dimenticare? “…è come viaggiare di nuovo”, assicurano Guido e Adele. Sei pronto?
Silvia Marangoni
- curatrice del blog L’officina delle favole